I politeisti trovavano perfettamente accettabile che popoli diversi adorassero dèi diversi e celebrassero riti e liturgie diverse. Di rado, se mai l’avevano fatto, avevano combattuto, perseguitato o ucciso qualcuno in nome delle sue credenze religiose. I monoteisti invece credevano che il loro Dio fosse l’unico dio, e che esigesse un’obbedienza universale. Per questo motivo, quando il cristianesimo e l’islam si diffusero in tutto il mondo, vennero organizzate le Crociate, il jihad, l’Inquisizione e la discriminazione religiosa.