Il nostro organismo sa un sacco di cose, e quando serve, ci manda segnali per chiederci se vogliamo proseguire o fermarci. Questi segnali di allarme si chiamano mancamento, dolore alle gambe, allucinazioni o vomito. Dipende da noi, unicamente da noi, decidere se superare l’ultima barriera. C’è ancora un ultimo limite, quello psicologico. Si chiama paura. È una buona compagna di viaggio. È una medaglia a due facce: il dritto ci permette di superare tutti i freni psicologici, ignorandoli, e di capire realmente fin dove possiamo arrivare; il rovescio ci porta, se non sappiamo ascoltarlo bene, verso l’abisso.

Kilian Jornet - Niente è impossibile